Mercer CFA Institute Global Pension Index 2024 

15 ottobre 2024

Analisi e classificazione di 48 regimi previdenziali a livello globale

In collaborazione con
Università di Monash

I Paesi Bassi si confermano in vetta alla classifica

Il Mercer CFA Institute Global Pension Index classifica 48 regimi previdenziali a livello globale, evidenziando sfide e opportunità di ciascuno. Quest’anno all’indice è stato aggiunto il Vietnam. Lo studio si avvale di dati aggiornati dell’OCSE e di altre agenzie internazionali e sono state inserite nuove domande nel sottoindice integrità.

L’indice è costituito da tre sotto-indici, adeguatezza, sostenibilità e integrità, che consentono di valutare ciascun modello previdenziale sulla base di oltre 50 indicatori. I migliori quattro regimi pensionistici quest’anno sono Paesi Bassi, Islanda, Danimarca e Israele.

Ogni anno nella nostra analisi includiamo un capitolo speciale che approfondisce una tematica di attualità nell’universo pensionistico. Quest’anno lo studio ha riflettuto su come possiamo aiutare gli iscritti al sistema contributivo a beneficiare della migliore prestazione pensionistica possibile. Scarica il report per leggere la nostra analisi dettagliata e i dati riguardanti il sistema previdenziale nel tuo Paese.

I migliori regimi previdenziali del 2024

#1

Paesi Bassi
Indice: 84,8
Rating: A

#2

Islanda
Indice: 83,4
Rating: A

#3

Danimarca
Indice: 81,6
Rating: A

I primi tre sistemi previdenziali in base ai sotto-indici

  • Adeguatezza

    Quanto si percepisce?

    1. Paesi Bassi
    2. Francia
    3. Uruguay

  • Sostenibilità

    Il sistema potrà continuare a erogare le pensioni?

    1. Islanda
    2. Danimarca
    3. Israele

  • Integrità

    Il sistema è affidabile?

    1. Finlandia
    2. Norvegia
    3. Hong Kong SAR

Il sistema contributivo è flessibile ma può essere anche complicato da capire per i contribuenti. Inoltre il trattamento pensionistico spesso può risultare penalizzante.
Dott. David Knox

Lead author, Actuary and Senior Partner, Mercer

Posizionamento generale dei sistemi previdenziali

  • Cina [56,5]  ▲
  • Hong Kong SAR [63,9]  ▼
  • India [44,0] ▼
  • Indonesia [50,2]  ▼
  • Giappone [54,9]  ▼
  • Corea (Sud) [52,2]  ▲
  • Malesia [56.3]  ▲
  • Filippine [45,8]  ▲
  • Singapore [78,7]  ▲
  • Taiwan [53,7]  ▲
  • Tailandia [50,0]  ▲
  • Vietnam [54,5]

  • Austria [53,4] ▲
  • Belgio [68,6] 
  • Croazia [67.2] ▲
  • Danimarca [81,6] ▲
  • Finlandia [75,9] ▼
  • Francia [68,0] ▲
  • Germania [67,3] ▲
  • Islanda [83,4] ▼
  • Irlanda [68.1] ▼
  • Italia [55.4] ▼
  • Paesi Bassi [84,8] ▼
  • Norvegia [75.2]  ▲
  • Polonia [56,8] ▼
  • Portogallo [66,9] ▼
  • Spagna [63,3] ▲
  • Svezia [74,3] ▲
  • Svizzera [71,5] ▼
  • Regno Unito [71.6] ▼

  • Botswana [55,4] ▲
  • Israele [80.2] ▼
  • Kazakistan [64,0] ▼
  • Arabia Saudita [60,5] ▲
  • Sudafrica [49,6] ▼
  • Türkiye [48,3] ▲
  • Emirati Arabi Uniti [64,8] ▲

  • Argentina [45,5] ▲
  • Brasile [55,8] ▲
  • Cile [74,9] ▲
  • Colombia [63,0] ▲
  • Messico [68,5] ▲
  • Perù [54,7] ▼
  • Uruguay [68,9]

  • Australia [76,7] ▼
  • Nuova Zelanda [68,7] ▲

  • Canada [68.4] ▼
  • Stati Uniti d’America [60,4] ▼

Capitolo speciale:

Come possiamo aiutare gli iscritti al sistema contributivo a beneficiare della migliore prestazione pensionistica possibile

La transizione dal sistema retributivo a quello contributivo non sta avvenendo allo stesso ritmo in tutti i paesi e spesso richiede decenni per una completa implementazione.

Secondo l'OCSE, oltre il 50% dei contributi previdenziali è versato nei programmi previdenziali obbligatori o in programmi integrativi. Tuttavia, normalmente gli iscritti al contributivo non ricevono una rendita a fronte dei versamenti al regime pensionistico contributivo, che è molto diverso dai tradizionali piani pensionistici retributivi. È quindi fondamentale che vengano sviluppate politiche e principi per garantire che i pensionati che hanno versato al regime contributivo usufruiscano della migliore prestazione previdenziale possibile.

Questo capitolo prende in esame le azioni che possono essere previste nei piani previdenziali, dai datori di lavoro, i responsabili politici e altre controparti per garantire che i lavoratori iscritti al regime contributivo ricevano prestazioni previdenziali quanto più favorevoli possibile. Ecco alcune delle principali considerazioni:

  • I piani pensionistici devono svolgere un ruolo fondamentale nella progettazione dei prodotti previdenziali migliori.

  • Puntare sull’erogazione di una rendita regolare durante gli anni della pensione (non del capitale in un’unica soluzione).

  • Offrire prestazioni flessibili, per esempio l’erogazione mista (una somma forfettaria di capitale combinata a una rendita regolare).

  • Riconoscere il declino cognitivo a cui si va incontro negli ultimi anni di vita.

  • Costruire una certa protezione contro rischi futuri quali l'inflazione, i cali di mercato e la longevità.

  • Fornire orientamento e consulenza personalizzati ai pensionati.
Il passaggio in atto al regime contributivo introduce molte sfide in termini di pianificazione finanziaria, che ricadono direttamente sui pensionati di domani.
Margaret Franklin            

CFA, President & CEO, CFA Institute

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