FTSE MIB: indagine sulla remunerazione dei dirigenti 

L’indagine FTSE MIB è lo studio annuale sulla remunerazione di Amministratori Delegati e Consiglieri.

L’analisi presenta le evidenze riscontrate sulle aziende facenti parte dell’indice FTSE MIB. Lo Studio viene condotto analizzando i documenti pubblici presentati dalle società, in particolare le informazioni contenute nelle Relazioni sulla Politica in materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti, nonché nei Bilanci di Esercizio e nelle Relazioni sulla Corporate Governance.

Le tendenze 2022 della remunerazione dei dirigenti

Rispetto ai trend principali in riferimento ai compensi corrisposti nel 2021, si registra un leggero incremento dei compensi fissi dei CEO nella parte medio alta di mercato, oltre che una salita lieve anche delle retribuzioni riconosciute agli amministratori non esecutivi. La combinazione di fattori quali l’inversione del trend sui risultati di business post pandemici, la reintroduzione di piani di incentivazione annuale temporaneamente sospesi nel 2020 e alcuni variazioni di incumbent, ha portato a valori di bonus annuale erogato superiore non solo al 2020, ma anche degli anni pre pandemici. A conferma dell’inversione del trend sui risultati di business rispetto al 2020, più della metà dei CEO ha over-performato la scheda obiettivi del 2021.

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Evidenze principali sulle politiche retributive e pay-mix

L’offerta retributiva dichiarata dalle aziende FTSE MIB per il 2022, mediamente, risulta la stessa registrata nel 2021, al netto di una leggera flessione dei riferimenti mediani riscontrati per l’incentivazione di breve termine. Questa variazione è determinata da evoluzioni dei sistemi di incentivazione previsti nel 2021 e arrivo di nuovi manager a capo di alcune società.

Con riguardo alle aziende industriali, si conferma il consolidamento del pay mix target riscontrato lo scorso anno, rispetto al quale si evidenziava un sempre maggiore sbilanciamento sulle componenti variabili, in particolare sulla componente condizionata al raggiungimento di obiettivi di performance di medio-lungo termine. 

33%

Componente fissa

25%

Incentivi di breve termine

42%

Incentivi di lungo termine

Piani di incentivazione: focus su ESG e DEI

Nell’ambito dei sistemi di incentivazione si conferma una forte focalizzazione sulle azioni di salvaguardia del clima e di valorizzazione del Capitale Umano (DEI in primis). La maggiore attenzione verso le tematiche ESG è altresì testimoniata dall’aumento delle società che prevedono Comitati le cui funzioni sono esclusivamente correlate al tema della sostenibilità: i Comitati Sostenibilità sono presenti nel 53% delle società dell’indice (21 società), rispetto al 40% del 2020 (16 società) e al 28% del 2019 (11 società).
Numero delle donne nei Board in lieve aumento (+2%) dal 2018 al 2021.
Nell’ambito delle politiche DEI la dimensione ad oggi ancora più presente è relativa alla rappresentatività di genere. Lo studio conferma l’evidenza di una presenza femminile che si riduce col crescere delle responsabilità. Si registra un lieve aumento di donne dirigenti e impiegate (rispettivamente 20% e 46% nel 2021) mentre diminuiscono leggermente le donne «prima linea dell’AD» (15% nel 2021). Nei Consigli di Amministrazione risulta in lieve crescita il numero di donne presenti all’interno dei Board, pur registrando la presenza di solo 3 donne executive (rispetto alle 4 dello scorso anno).
Informazioni sull’autore (o sugli autori)
Sara Bottaro

Reward and Executive Compensation Practice Lead

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